La compagnia italo-francese PerBacco vi invita a scoprire il suo nuovo spettacolo ispirato al racconto "Tremotino" dei Fratelli Grimm

"JE DONNERAI N'IMPORTE QUOI..."

(Darei Qualsiasi Cosa...)

Trama:
Irma, una giovane contadina, ha offeso senza farlo apposta il nuovo Re Konrad e per questo rischia di essere condannata al rogo, proprio come sua madre. "Darei qualsiasi cosa per salvare mia figlia dal suo destino..." mormora suo padre. E' tramite questa formula magica che il mugnaio attira su di sé le attenzioni del misterioso "Conte Mangiafoglia", il quale propone a Irma il potere di trasformare la paglia in oro per riscattarsi agli occhi del re. Ma ogni magia ha il suo prezzo...

NOTE D'INTENZIONE

Le parole hanno la loro importanza, ecco il tema principale dell'origine di questo spettacolo. Tutto ha inizio con una semplice frase: "Darei qualsiasi cosa per...", una sorta di formula magica, utilizzata da ognuno di noi almeno una volta nella vita. Ma che cosa accadrebbe se qualcuno ascoltasse veramente la nostra richiesta? Che cosa saremmo veramente disposti a offrire in cambio pur di salvarsi da spiecevoli situazioni? E soprattutto, a che prezzo ? Ponendosi queste e altre domande gli attori della compagnia PerBacco hanno cercato di trasmettere le proprie risposte al pubblico attraverso un nuovo spettacolo.

« Je donnerai n'importe quoi... » (Darei qualsiasi cosa...) diventa parte dello "stile PerBacco": si tratta di un nuovo adattamento di un racconto in forma teatrale, rispolverato, riscritto e incentrato sulla morale, poiché questa è la vera essenza della fiaba originale dei Fratelli Grimm. La storia di "Tremotino" ci mette in guardia contro l'incapacità di accettare e di prevenire il nostro futuro, contro la possibilità di sacrificarlo per assicurarsi un presente certo e sicuro grazie o a causa della magia. Uno spettacolo che inoltra un messaggio importante attraverso il filone delle fiabe da cui si ispira.

La luce e l'ombra

Un nuovo personaggio raggiunge l'universo di Tremotino in questo spettacolo, si tratta di una figura poco approfondita nel racconto, un messaggero quasi di passaggio, che nella pièce permette di completare ed arricchire il significato intriso nella fiaba. Tutto lo spettacolo infatti ruota intorno alle scelte prese dei protagonsti e alle loro conseguenze. Il testo mette in luce questo elemento, mostra che bisogna essere capaci di affrontare le scelte della vita in corrispondenza delle proprie azioni. La scelta è il secondo tema principale dello spettacolo, nessun personaggio può tirarvisi indietro. Nonostante possa accadere di compiere una scelta personale che in seguito si rivelerà sbagliata, c'è sempre una soluzione nascosta con perizia, ma non per questo inacessibile. Il terzo tema è rappresentato proprio dalla possibilità di sbagliare: l'errore è onnipresente e viene commesso da tutti i personaggi, ma è grazie a esso e alle sue conseguenze che i protagonisti scoprono in se stessi la volontà e il desiderio di rimediarvi. E' nelle avversità che l'uomo si trasforma, si evolve e si perfeziona e, come dice Kyrill, il braccio destro del re: "E' nell'oscurità più profonda che è possibile intravedere la luce".

Una pièce originale

Le musiche e le canzoni dello spettacolo saranno create da Antonio Gattuso e Baptiste Pourcel.

I costumi su misura dei 5 personaggi saranno realizzati da Valérie Hoffman.

Paulin Osterloh si è occupata delle bozze dei modelli, della ricerca dei colori e del simbolismo di Tremotino ("Rumplestilzchen" in tedesco).

Qui sotto potete vedere una bozza del mantello i cui colori, insieme ai triangoli, rappresentano il fuoco e la terra, i due elementi di Tremotino.Sullo stile della Commedia dell'Arte

Sullo stile della Commedia dell'Arte

Le maschere degli zanni utilizzate nella pièce sono in cuoio, fatte a mano e prodotte da un artigiano di Venezia. Lo zanni è nella Commedia dell'Arte il servitore per eccellenza, spesso molto più furbo e scaltro del proprio padrone; ha sempre una fame costante ed è colui che tesse le fila della storia. Lo zanni ha anche una parte bestiale, non è un caso infatti se i suoi movimenti richiamano quelli degli animali. In un primo momento per il personaggio di Tremotino e di Kyrill abbiamo pensato di utilizzare alcune maschere di zanni per evidenziare questi due esseri magici che vagano tra i mondi e che si mettono al servizio dell'uomo, uno per concludere un affare, l'altro per riscattarsi. Un'altra caratteristica dello zanni è anche la sua capacità a restare sempre in equilibrio: a volte lo perde e cade, a volte risce perfino a fare dei salti mostruosi abbelliti da capriole. E' proprio dallo zanni che nascono poi le maschere di Arlecchino e Pulicinella. Nella Commedia dell'Arte gli zanni si sfidano tra di loro tramite una specie di danza, sempre restando in equilibrio, lo stesso equilibrio di cui sono disperatamente alla ricerca il bene e il male, la luce e l'ombra, la testa e il cuore, l'anima e il corpo.

Due zanni durante un combattimento - I costumi dei personaggi nella foto sono provvisori

Un'apertura al mondo degli adulti

Questo spettacolo non vuole essere riservato ai bambini, ma apre le sue porte anche ai giovani e agli adulti, che potranno ritrovare in esso diversi piani di lettura ognuno con un proprio messaggio e una sua interpretazione. E' un invito a credere nei propri sogni, a prestare attenzione alle parole e a leggere prima di firmare qualsiasi cosa; è un'esortazione a pesare le promesse fatte e al prestare attenzione alll'avarizia e a chi pensa di risolvere tutti i suoi problemi tramite il denaro e un pizzico di magia.

E la lingua italiana?

Essendo uno spettacolo in lingua francese, abbiamo inserito dei passaggi in italiano durante le canzoni, un piccolo "clin d'oeil" alla compagnia italo-francese PerBacco e al suo stile che in questo spettacolo non riunisce soltanto la cultura italiana e quella francese, ma tende le sue fila anche a quella tedesca grazie alle due costumiste di origine tedesca Valérie Hofmann e Paulin Osterloh e attraverso il racconto "Rumplestilzchen" (Tremotino) dei Fratelli Grimm, autori che hanno viaggiato molto alla ricerca di racconti orali e delle tradizioni popolari del loro paese e che in Germania, ma anche nel mondo, sono diventati un pilastro della cultura popolare delle fiabe.

A quando la prima?

La prima dello spettacolo avrà luogo a fine novembre al Théâtre du Jour à Agen alla fine della residenza. Per il momento lo spettacolo avrà luogo al cinema CGR di Agen il 2 dicembre nel pomeriggio e il 15 dicembre alle 17h30 al centro culturale di Le Passage.

L'Equipe:

"Je donnerai n'importe quoi" - Darei qualsiasi cosa- spettacolo ispirato al racconto "Tremotino" dei Fratelli Grimm

Testo e regia: Maria Elena Gattuso

Traduzione in lingua francese: Camille Dufour

Con Camille Dufour, Maria Elena Gattuso Zacharie Gauthier et Baptiste Pourcel.

Musiche e canzoni: Antonio Gattuso et Baptiste Pourcel

Costumi: Valérie Hofmann

Luci e suoni: Mélanie Montorio

Ricerca e creazione dei modelli: Paulin Osterloh

Scenografia: Pascale Ferion

Accompagnamento musciale: Baptiste Pourcel

Trucco: Denise Rouffaud

Sulle orme di Tremotino:

Questa fiaba fu raccolta nella Germania dell'800 dai fratelli Grimm, ma come tutte le fiabe è antichissima. Il nome del personaggio che dà il titolo alla storia, in Germania "Rumpelstilzchen", da "rumpelstilz", è il nome che nella mitologia popolare era dato ad una sorta di spirito domestico cattivo che faceva fracasso sbattendo e raschiando assi di legno, similmente al poltergeist. Vi sono versioni di questa fiaba praticamente in tutte le culture, con qualche differenza. La ritroviamo dall'Europa del nord a quella dell'est, fino alla Russia e all'Arabia. Il nome cambia da paese a paese, in Italia si chiama "Tremotino", In Inghilterra "Rumplestiltskin", in Francia "Tracassin".

Clicca qui per leggere il testo dei fratelli Grimm accompagnato dalle splendide illustrazioni di Paul O. Zelinsky

Tracassin - le spectacle

Tracassin - le spectacle